Si crea qualcosa di magico quando la musica incontra la natura, quando le note si mescolano con il fruscio delle foglie, il canto degli uccelli, con il silenzio delle albe e dei tramonti.
È proprio questa magia che si vive ogni anno con “Paesaggi Sonori – In cammino verso la bellezza“, un festival che dal 2016 ci porta a esplorare gli angoli più suggestivi e meno conosciuti d’Abruzzo.
Paesaggi Sonori: un Festival Unico in Abruzzo
Immaginate di essere circondati da monti maestosi, verdi colline o affascinanti borghi storici, mentre una melodia si diffonde nell’aria, trasformando un semplice paesaggio in un vero e proprio teatro naturale. È in questi luoghi ricchi di storia e di patrimonio artistico-culturale che si svolgono i concerti, appuntamenti culturali e performance d’arte, creando un connubio perfetto tra uomo e ambiente.
La bellezza di Paesaggi Sonori non risiede solo nella musica, ma nell’esperienza complessiva.
Ogni evento è pensato per farci sentire parte di un tutto più grande, dove la musica diventa portatrice di senso condiviso e matrice di legami nuovi o trasformati tra l’uomo e la natura.
Camminiamo insieme verso la bellezza, scoprendo come ogni nota possa raccontare una storia, come ogni melodia possa farci innamorare un po’ di più, di questa nostra meravigliosa terra.
L’edizione 2024 – “IN OGNI SUONO”
“IN OGNI SUONO” è il tema di questa edizione 2024 di Paesaggi Sonori. Ad ogni artista è stata associata una location e ad ogni evento è stato associato un suono ambientale, con l’intento di caratterizzarli all’interno di un preciso territorio stimolando quanto più possibile l’immaginazione dell’essere umano e la sua capacità di porsi in relazione con altri individui e con l’ambiente, in che modo rappresenta la propria identità attraverso i suoni che produce o che ascolta.
Il programma artistico di Paesaggi Sonori 2024 è una manifestazione di artisti che offrono modi nuovi e stimolanti di guardare il mondo che ci circonda, dipingendo collettivamente un’immagine della maestosa creatività umana.
Dopo l’evento di apertura con Grand River il 22 Giugno scorso a Peltuinum, dal 7 Luglio al 1 Settembre l’appuntamento è al tramonto nei teatri magnetici e fuori dal tempo d’Abruzzo. Dall’antica città vestina di Peltuinum a Prata D’Ansidonia (AQ), passando per la Rocca di Calascio (AQ), la valle Natrella di Castel Del Monte (AQ, Piano di Fugno a L’Aquila, nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Forca Castiglione a Tornimparte (AQ), il borgo di gesso “Pretalucente” a Gessopalena nel Parco Nazionale della Maiella e Pollinaria a Civitella Casanova (PE).
Le date e i luoghi dei prossimi eventi di Paesaggi Sonori
Domenica 4 Agosto: concerto al tramonto di MARINA HERLOP a 1382m in località Piano di Fugno, Filetto (AQ) nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Marina Herlop è una musicista e compositrice catalana, di base a Barcellona. Interessata alla musica classica e cresciuta con una formazione accademica, ha allargato ben presto i propri orizzonti verso un approccio sperimentale, che concilia elaborate e imprevedibili melodie vocali, sintesi digitale e fantasmagoria.
Venerdì 9 Agosto – concerto al tramonto di Massimo Silverio a 1423m s.l.m. nell’altopiano carsico del Voltigno, piccolo gioiello incastonato nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga a Carpineto della Nora (PE).
Massimo Silverio, classe 1992 è un cantautore e musicista nato a Cercivento (UD) nel cuore della regione storico-geografica della Carnia. Ha vissuto la maggior parte della sua vita tra queste montagne, fra il fascino di una terra di confine e una lingua antica e sempre viva, formando il suo personalissimo linguaggio che ritratta la musica moderna, il canto popolare e la poesia. Scrive e canta nella sua lingua nativa, il “cjarniel”, lingua minoritaria delle Alpi Carniche attraverso la quale forma il suo personalissimo mondo sonoro fatto di poesia e melodie che si mescolano tra antico e contemporaneo, popolare e colto, acustico, elettro acustico ed elettronico.
Lunedì 19 Agosto – concerto di Alessandro “Asso” Stefana sotto la luna piena a 1460m s.l.m. ai piedi della Rocca di Calascio (AQ) nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Alessandro “Asso” Stefana, chitarrista, compositore e produttore polistrumentista italiano, fonde folk, colonne sonore e musica ambient in un arazzo sonoro unico. Grazie alla sua autentica sensibilità artistica la sua carriera ha seguito una parabola originale e interessante, lontana dai riflettori, ma vicina ad alcuni dei migliori artisti italiani e internazionali come PJ Harvey, Vinicio Capossela, Calexico, Mike Patton, Penguin Cafè, Micah P. Hinson.
È stata proprio PJ Harvey, che ha definito la sua musica “misteriosa e bellissima”, ad essere la produttrice esecutiva del suo nuovo disco, pubblicato il 17 maggio: una raccolta di brani che compie un viaggio quasi ascetico. Comincia dalla polvere del folk, dalle chitarre acustiche e dai violini, per innalzarsi verso le stelle.
INFO E BIGLIETTI
Domenica 1 Settembre – concerto di Nadine Khouri nel Teatro del Grando di Pollinaria, teatro di paglia che, attraverso il filo conduttore del grano, segue i processi del tempo e si erge in forma di anfiteatro ad accogliere la musica della cantautrice anglo-libanese.
Nadine Khouri è una musicista e cantautrice anglo-libanese, nata a Beirut. A sette anni lasciò la città natale, fuggendo della guerra civile, per trascorrere undici anni a Londra e poi a New York per completare gli studi. Attualmente risiede tra Londra e Marsiglia. Il suo sound, influenzato dal dream-pop, dalle colonne sonore e dalla poesia è stato descritto come una riflessione sull’essere “perennemente un outsider”. Scoperta da John Parish, noto per la sua collaborazione con PJ Harvey e This is the Kit, Khouri è riconosciuta per la sua voce singolare, profonda e vellutata.
La sua musica parla di contemporaneità, di guerra, fuga, pandemia, social media, di deserto, oriente e occidente, di rituali lontani. Dal punto di vista sonoro si presenta come un arazzo sonoro mutevole, che abbraccia il blues, i fragili ritmi delle drum machine e il rock del Laurel Canyon degli anni ’70, sbiancato dal sole.
Info generali e consigli per godere appieno l’esperienza proposta
I posti sono limitati e l’area concerto è raggiungibile esclusivamente a piedi ed in autonomia percorrendo i sentieri consigliati dall’organizzazione sui canali social e sul sito web. In alternativa, per tutti gli eventi, sono previste diverse escursioni guidate già dal mattino organizzate in collaborazione con gli operatori locali (info e dettagli consultabili sui canali ufficiali Paesaggi Sonori).
Consigliamo di optare sempre per un abbigliamento comodo, di avere con sè una torcia frontale per il cammino dopo il concerto, una stuoia o telo per sedersi sul prato (non sono previste sedie), ricambio, borraccia d’acqua, copricapo, giacca impermeabile.
Ricordiamo di portare un sacchetto per i propri rifiuti e l’importanza per il rispetto dell’ambiente. Non sono
presenti chioschi di cibo e bevande nell’area concerto.
INFOLINE
Email paesaggisonori.abruzzo@gmail.com – Phone +39 3282822781 – www.paesaggisonori.com