E’ l’unione che fa la forza, e noi di Taste Abruzzo l’abbiamo capito bene. E’ l’unione di idee, di menti diverse, di modi di fare e di “saperi”, che arricchisce qualunque cosa.
E allora oggi, alla nostra Redazione tutta in rosa, si aggiunge un altro pezzo che vi presentiamo con gioia. Lei è Catherine de Zàgon chef e naturopata ha un blog Le Stagioni di Catherine, e per noi si occuperà di una nuova rubrica, che abbiamo chiamato NaturAbruzzo.
Catherine infatti ci guiderà alla scoperta di piatti buoni, di stagione (e fin qui, ci siete abituati), ma che “fanno bene”. Insieme a lei ci avvicineremo ad una cucina “del benessere”, una cucina che presta attenzione alle proprietà dei cibi, a quello che ci fa bene e che supporta il nostro organismo. Cercheremo quindi, tra i tanti tesori che la nostra terra ci offre, di raccontare le piante, le spezie e i vari ingredienti con un occhio a ciò che di buono possono fare per noi.
Non serve dirlo, vero, che i nostri sono solo consigli, e che non sostituiamo in ogni caso pareri medici!
Lasciamo a Catherine la parola, adesso.
Ciao! Questa è la mia prima collaborazione con il meraviglioso Taste Abruzzo (ma è maschile o femminile?) e quindi vi faccio una piccola premessa. Nei miei Post/Ricette, vi prometto piatti semplici da realizzare, con ingredienti al 97% local Abruzzo e buoni da leccarsi i baffi, ma prima di questo, vi chiedo di leggervi ogni volta la parte iniziale dei miei post, che riguarda la nutrizione. Eh si perché la mia rubrica non si chiama “NaturAbruzzo” per caso… La mia “Missione” (spero non impossibile) è di diffondere la cucina “del benessere” e cioè: mangiare di stagione, biologico, locale e con igredienti “intelligenti” che una volta nel vostro organismo “lavorino” per voi. Niente di nuovo, molte delle vostre nonne e bis–nonne queste cose le sapevano bene e se anche non sapevano esattamente il perchè, sapevano cosa cogliere quando.
Quindi? Ci state?
La ricetta di oggi si basa sulle erbette selvatiche: Cicoria di campo, Crispigno e Finocchietto.
La cicoria di campo contiene sali minerali importanti: potassio, calcio e ferro. Inoltre visto che si presenta all’inizio della primavera con gli ultimi freddi in agguato, vi regala la vitamina C e contiene anche le vitamine B, P & K. Depurativa, digestiva e disintossicante, aiuta a normalizzare i livelli della glicemia. Anche il Crispigno contiene sali minerali ed è particolarmente ricco di ferro, calcio e fosforo. Diuretico e depurativo, il Crispigno è epatoprotettivo e si dice anche che aiuti le funzioni cognitive e la memoria.
Il Finocchietto selvatico, stimola la digestione ed è antispasmodico (aiuta ad eliminare il gas intestinale). A queste erbette depurative che risveglieranno il vostro organismo, ho aggiunto della Curcuma (potenziata con il pepe nero) che spero sappiate tutti quanto sia importante integrare nella vostra dieta. Vi dico solo i titoli principali di questa radice “miracolosa”; se non la conoscete, vi invito a leggervi i centomila articoli che troverete a proposito. Aiuta nel regolare il colesterolo, nel depurare il fegato, supporta le articolazioni ed è un fantastico antiossidante .
Se avete letto fino a qui… vi siete meritati la ricetta! Buon Appetito!
Il Pastore e la Contadina… Sformato di ricotta di pecora ed erbette di campo.
Ingredienti
- 400 gr. di ricotta di Pecora
- 2 uova
- 500 gr. di erbette di campo in questo caso: cicoria, Crispigno, papavero e finocchietto
- 1 cucchiaino di curcuma in polvere
- Abbondante pepe nero appena macinato
- noce moscata
- Sale q.b.
- 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
Istruzioni
- Pulire e lavare bene le erbette selvatiche. Metterle in una pentola coperta ancor bagnate dall’intenso bagno ed appassirle a “vapore” (la poca acqua residua e un pizzico di sale, si trasformeranno nel giusto vapore per cuocersi senza disperdere le proprietà delle erbe).
- Nel frattempo, sbattere la ricotta con tutto il resto degli ingredienti.
- Una volta tiepide, sminuzzare le erbette cotte ed incorporarle alla ricotta.
- Oleare bene gli stampi e ricoprirli con, a scelta, delle listarelle di carote o zucchine sbollentate o anche del pan grattato. Farcire gli stampi con l’impasto e metterli a bagno maria in una pirofila. Cuocere in forno a 175°c per 35-40 min. circa