Delle crespelle ci ha anche parlato Marianna con il suo delizioso piatto delle “scrippelle in forno”, descrivendo per bene come questo cibo, dall’impasto simile alle crêpes francesi, si contenda con queste ultime l’origine più antica. Se avete perso questo post vi consiglio di leggerlo anche per rispolverare l’aneddoto secondo il quale la nascita delle crespelle in brodo, come tanti altri capolavori della cucina internazionale, sia da attribuire all’errore di un cuoco distratto.
Non sbaglio, invece, se dico che le crespelle in brodo non sono mai mancate sulla nostra tavola di Natale. I primi piatti che amo preparare sono sempre gli stessi: la minestra di cardi e polpettine di carne, i tagliolini in brodo e le Scrippelle ‘mbusse.
Nel numero 35 (1972) della Rivista di dialettologia italiana “L’Italia dialettale” Domenico Silvestri nell’articolo “Abr. ciambrico e affini” a p. 87-88 descrive come i maccheroni siano conosciuti in alcune zone dell’Italia come “scribbi” o “scrippi” da qui la parola “scrippelle” potrebbe significare “maccherone molle, pieghevole” riferendosi alla sua caratteristica forma arrotolata come un maccherone, ma morbida, che nel dialetto abruzzese equivale a “lenta”.
E’ interessante venire a conoscenza anche di un detto circa questo piatto che è riportato nell’“Atlante paremiologico italiano: ventimila detti proverbiali raccolti in ogni regione d’Italia” che recita così: in “Tutte le scrippelle non vengono rotonde”, e per dare ragione a questo detto non vi resta che provare; scoprirete che, per quanto l’impasto sia facilissimo nella sua preparazione, la cottura delle scrippelle richiede destrezza nel versare la pastella e roteare la padella perché copra uniformemente tutto il fondo in modo da essere sottilissima per poi essere rivoltata e cotta al contrario.
CRIPPELLE ‘MBUSSE
Ingredienti
Per il brodo di pollo:
- 1,2 kg di pollo ruspante
- 2 carote
- 1 cipolla
- sedano
- prezzemolo
- 3 lt di acqua
- 1 cucchiaio di sale grosso
Per le scrippelle:
- 4 uova
- 8 cucchiai di farina
- 2 bicchieri di acqua
- sale
- qb pecorino semi stagionato grattuggiato (in alternativa potete usare il pariggiano)
Istruzioni
Per il brodo di pollo
- In una pentola versate l’acqua, il sale e le verdure. Coprite e fate cuocere a fuoco medio per circa due ore. Spegnete, togliete il pollo e filtrate il brodo, tenetelo da parte.
Per preparare le crispelle
- Sbattete le uova con il sale, aggiungete la farina un cucchiaio per volta e amalgamate.
- Unite l’acqua e terminate così di preparare la pastella.
- Scaldate una padella di 20 cm di diametro e ungetela con poco olio di oliva.
- Versate mezzo mestolino di impasto per volta, fate roteare l’impasto in modo che crei una forma tondeggiante e lasciate cuocere qualche secondo.
- Quando si sono rapprese giratele per cuocerle dall’altro lato.
- Al termine della cottura versate su ciascuna crespella qualche cucchiaio di Parmigiano Reggiano e arrotolatele.
Servire
- Disponetele in un piatto e versate sopra il brodo bollente, decorate con qualche foglia di prezzemolo tritato.
5 commenti
Ottime le crippelle sanno proprio di casa mia. Grazie😀
Felici di averti ricordato casa 😊 grazie mille a te!
Sono ottime anche se io metto insieme al parmigiano qualche dadolino di mozzarella, più che ottime.
ah che bella variante! Da provare sicuramente 🙂 grazie Concetta per il suggerimento
I believe that these are traditionally made using Pecorino cheese, not Parmigiano. These come from Teramo Abruzzo and historically Pecorino was the traditional cheese. Today products cross regions and some people prefer Parmigiano or mix the two. We also added a little ground black pepper to the grated cheese.