Il profumo degli impasti che lievitano e poi cuociono in forno, fuori il tempo è uggioso, e noi ci scaldiamo il cuore preparando questi deliziosi “Tarallini di Natale” che la Signora Lauretta Merolli di Villa Santa Maria, prepara tutti gli anni per le festività natalizie.
I tarallini di Natale sono proprietà intellettuale della Signora Lauretta Merolli di Villa Santa Maria (CH) centro noto in ambito culinario per la numerosa presenza di cuochi, la cui tradizionale presenza di botteghe da formazione di chef risale al XIII secolo. E io sarei veramente un’ingrata se non le riconoscessi la peculiarità di una ricetta che prescrive: uova di ‘galline razzolanti’; ‘corteccia’ di limone piuttosto che ‘scorza’ e latte assolutamente di giornata.
Ecco, inutile dire che una serie di condizioni spazio temporali, intercorse tra me e la cara Sig.ra Merolli, abbia reso difficile osservare tutte le ‘precauzioni’ del caso: anche quando la ricetta consigliava come olio da frittura quello d’oliva. Ma, sicuramente io ce l’ho messa tutta e ho fatto in modo di rispettare, almeno, quello che la ricetta raccomandava in perfetto abruzzese dell’entroterra teatino: “Le taralline dentr’all’òjje à da paperejé” (Trad. “I tarallini devono galleggiare come papere nell’olio”).
E adesso che tutto è stato fedelmente riportato, io direi che la ricetta è apprezzabile, anche se non si ha a portata di mano una gallina razzolante ché poi, a proposito di pennuti, importanti sono le papere: “Le taralline dentr’all’òjje à da paperejé!” Laureta Merolli docet! 😉
Tarallini fritti di Natale
Ingredienti
- 1 kg farina 00
- 6 uova
- 10 cucchiai di zucchero
- 5 cucchiai di latte
- 8 cucchiai di olio evo
- 2 bustine di lievito per dolci
- buccia di un limone bio
- 1 lt di olio di arachidi per friggere
Istruzioni
- Montare le uova con lo zucchero. Aggiungere la scorza del limone e l’olio. A parte, sciogliere il lievito nel latte e aggiungere all’impasto, continuando a montare il tutto.
- A questo punto aggiungere la farina, mescolando aiutandosi con un cucchiaio di legno.
- Disporre tutto su una spianatoia e lavorare l’impasto fino a raggiungere una consistenza liscia e omogenea.
- Lasciar riposare per 30’.
- Allargare l’impasto con un matterello, formando degli anelli.
- Friggere a 180° C e spolverare con lo zucchero semolato.