Tradizionalmente la Quaresima per i Cristiani è un momento di penitenza e digiuno, pertanto i giorni che la precedono sono all’insegna dell’abbondanza, dei dolci fritti e delle tavole imbandite.
Carnevale dal nome stesso “carnem levare” indica il banchetto che si tiene il martedì grasso, l’ultimo giorno della festa prima di iniziare il digiuno. Questa festa celebrata in Abruzzo porta sicuramente due preparazioni immancabili sulla tavola: la cicerchiata e le chiacchiere o frappe.
Un’antica tradizione piuttosto curiosa, che oggi non è più adottata, ma che la mia bisnonna usava mettere in pratica, era quella che per celebrare il martedì grasso era costume mangiare 9 volte 9 cose.
Dalla colazione molto ricca che si faceva con uova, frittata di salsiccia, fagioli, salumi vari, formaggi, verdure invernali come i broccoletti e “foglie di Pescara” (germogli di verza), si proseguiva con pasta, carne e legumi.
Si finiva con i dolci e con i fritti di Carnevale citati sopra. Se oggi, ma anche prima, è impensabile mangiare 9 volte 9 cose, la tradizione di gustarsi un dolce fritto di certo non viene meno.
Le frappe sono diffuse in tutto il centro Italia, io le ho arricchite con una riduzione dolce a base di vino Montepulciano da servire come accompagnamento.
FRAPPE CON RIDUZIONE AL VINO MONTEPULCIANO
Ingredienti
Per le frappe
- 500 gr di farina di grano frasinese Tipo 1 Duca di Frassìno (sul nostro shop)
- 70 gr di zucchero
- 50 gr di burro
- 6 gr di lievito per dolci
- un pizzico di sale
- 2 uova e 1 tuorlo
- 50 ml di vino Montepulciano d’Abruzzo a scelta dalla nostra cantina
- olio per friggere
- zucchero a velo
Per la riduzione
- 250 ml di vino Montepulciano d’Abruzzo
- 150 gr di zucchero semolato
- noce moscata
- qualche chiodo di garofano
Istruzioni
- Setacciare farina e lievito in una ciotola. Aggiungere il sale e lo zucchero.
- Aggiungere il burro ammorbidito e le uova, impastare.
- Infine aggiungere il vino necessario per ottenere un impasto compatto e liscio. Formare una palla e avvolgerla in una pellicola perché non si secchi troppo.
- Tagliare delle fettine di impasto e stenderle (a mano o con l’apposita macchina) molto sottili.
- Con una rotella dentellata tagliare delle strisce e friggerle in olio extravergine di oliva quando questo avrà raggiunto la temperatura di 180°.
- Friggere le frappe pochi istanti per lato e scolarle su un vassoio coperto di carta assorbente.
- Spolverare di zucchero a velo.
- A parte in una casseruola, scaldare il vino, aggiungere lo zucchero e le spezie e cuocere a fuoco molto lento fino a che il liquido non si è ridotto di 2/3.
- Continuare la cottura fino a trovare la consistenza desiderata.
- Versare la riduzione sulle frappe.