Gennaio è il mese più lungo e freddo dell’inverno. E’ il mese in cui più di ogni altro si ha voglia di un cibo semplice e genuino, dopo la ricchezza e, in alcuni casi, ricercatezza dei pranzi delle feste!
A me capita questo: dopo aver tanto sperimentato in cucina e aver preparato i piatti tipici della tradizione Natalizia, a gennaio riscopro zuppe e minestre essenziali e confortanti!
Senza il severo inverno non potremmo apprezzare piatti caldi e avvolgenti, che oserei definire degli “antifreddo” naturali che ci riconciliano con la stagione rigida.
La minestra che vi propongo oggi è semplice e tradizionale.
Prendete un ottimo brodo di carne fatto in casa secondo i vostri gusti (il mio è di pollo e vitello) e arricchitelo con una pasta all’uovo impastata, stesa e tagliata…tutto completamente a mano!
Non so se in altre zone d’Italia sia abitudine realizzare i tagliolini per il brodo più corti in modo da poterli mangiare facilmente col cucchiaio! A casa mia si è sempre fatto così e li chiamiamo “spuntati”, ma anche nello stesso Abruzzo le tradizioni non sono sempre analoghe tra una provincia e l’altra; anzi i piatti sono molto diversificati pur mantenendo spesso una matrice comune.
Tagliolini “spuntati” in brodo
Ingredienti
- Per 2 persone
- 1 litro di brodo di carne
- 2 uova
- 200 g di semola rimacinata di grano duro
- 1 pizzico di sale
- 1 cucchiaio d’olio d’oliva
Istruzioni
- Disponete la farina a fontana e raccogliete al centro le uova con l’olio e il sale. Amalgamate gli ingerdienti, lavorateli a lungo fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Lasciate riposare il panetto coperto con una ciotola per almeno 30 minuti. Riprendete l’impasto, stendetelo col matterello e ricavate dalla sfoglia delle strisce di circa 10 cm. Sovrapponete le strisce avendo cura di distribuire della semola tra una e l’altra e ricavate i tagliolini sul lato più corto.
- Portate a bollore il brodo, passate al setaccio i tagliolini per eliminare la semola in eccesso e lessateli per pochi minuti.
- Servite subito