“Io sono il primo di dodici figli
tutto vestito di candidi fiocchi.
Spargo brillanti per campi e per cigli,
porto ai camini la festa dei ciocchi.
Di ghiaccio di neve ricopro le vette
e metto nel fuoco le dolci ballotte.”
(Da un vecchio Almanacco)
L’anno vecchio non si è ancora addormentato quando arriva Gennaio. E’ ancora in un angolino che sonnecchia stanco, col suo carico di giorni vissuti e delle feste natalizie appena trascorse.
Ma noi siamo più che pronti a lasciarcelo alle spalle pieni di buoni propositi, con la sola voglia di alimentare il fuoco interiore che ci rinnoverà nei giorni a venire.
E Gennaio è il mese giusto per farlo. L’immagine che meglio rappresenta l’austero mese di Gennaio è quella di un camino
acceso, con le sue fiamme ballerine ed il calore avvolgente che contrasta il freddo dell’inverno .
Si rinnova il piacere di stare a casa, di dedicarsi alle cose che scaldano l’anima, ai cibi fumanti, alle zuppe, alle minestre , anche le più semplici che sanno di buono e di famiglia.
In Abruzzo tutto ancora riposa, pur se le giornate cominciano ad allungarsi regalandoci più ore di luce.
Negli orti maturano e si raccolgono le verdure invernali, coperte del loro vestito più elegante, di goccioline di brina e di freddo.
Le vette delle montagne brillano coperte di bianco, nelle giornate più terse.
Anche il mare ha un altro vestito ed è meravigliosamente affascinante, solitario e immenso; “un film in bianco e nero visto alla TV” , parafrasando una vecchia e sempre bella canzone.
E se arrivasse la neve, sarebbe ancora più bello perché la neve al mare, è uno spettacolo unico ed ha il sapore di una fiaba.
E di mare d’inverno, di zuppe fumanti, di verdure di stagione e di brina, profuma la mia minestra.
Sempre con uno sguardo attento alle tradizioni e al pescato fresco dell’Adriatico, ho preparato i maccheroncini alla chitarra spezzati, in brodo delicato di pesce e broccoli.
Una ricetta semplice e buona che vi riscalderà come una carezza. Col mio augurio di un 2015 ricco di serenità, salute e cose belle !
Minestra d’inverno in brodo di pesce e broccoli
Ingredienti
- 3 rane pescatrici piccole
- 2 cicale di mare
- 1 merluzzo piccolo
- Una grossa manciata di gamberetti
- 1 costa di sedano
- 1 cipolla
- 1 carota
- 1 spicchio d’aglio
- 200 g di cimette di broccoli
- 2 cucchiai d’olio
- Prezzemolo tritato sale
- 1 presa di curcuma
- 120 g di spaghetti alla chitarra sottili tagliati a tagliolini
Istruzioni
- Pulite ed eviscerate le rane pescatrici, eliminate la pelle scura , tagliate le teste e tenetele da parte. Pulite anche il merluzzo ed eliminate la testa che butterete, eliminate le squame e gli occhi alle cicale di mare ed infine sgusciate i gamberetti.
- Pulite e lavate la carota, il sedano, la cipolla e tagliateli a pezzi. Lessate le verdure in circa 2 litri d’acqua salata insieme alle teste delle rane pescatrici, per 10 minuti.
- Aggiungete le cicale di mare , le code delle rane pescatrici e fate bollire per altri 10 muniti, a fuoco dolce, coprite la casseruola col coperchio. Infine, aggiunte il merluzzo e fate bollire per altri 5 minuti. Spegnete , tirate fuori i pesci interi e cioè le code delle rane pescatrici, il merluzzo e le cicale di mare e tenete da parte; filtrate il brodo di pesce.
- Pelate lo spicchio d’aglio e fatelo dorare leggermente con l’olio, aggiungete il brodo di pesce , i broccoli mondati e tagliati a cimette piuttosto piccole, una presa generosa di curcuma , i gamberetti sgusciati e fate bollire ancora per 2-3 minuti circa.
- Regolate di sale. Nel frattempo fate bollire poca acqua salata, tuffateci la chitarrina tagliata a listarelle di circa 6 cm di lunghezza, fate cuocere e scolate appena la pasta viene a galla.
- Prima di spegnere il fuoco del brodo, aggiungete la pasta scolata, la polpa dei pesci tenuti da parte ai quali avrete eliminato le cartilagini e le spine.
- Fate insaporire per pochi secondi, unite del prezzemolo tritato e servite la zuppa di pesce e chitarrina ben calda e fumante.