Tutte le stagioni sono belle, ma l’autunno ha quel fascino decadé che a me fa letteralmente uscire fuori di testa, a te no?
A partire dai suoni che l’autunno ci regala: nei boschi i cervi bramiscono per amore, spesso lottano a suon di cornate che si sentono echeggiare tra i monti.
Cervi in amore – foto di Gabriele Menis
L’autunno in Abruzzo porta con sé una spettacolare trasformazione del paesaggio, con i boschi e le colline che si tingono di tonalità di rosso, arancione e giallo. È un momento ideale per godersi il foliage, specialmente nelle aree montane e nei parchi nazionali come il Gran Sasso e la Majella, dove le foreste di faggi e castagni offrono spettacolari viste panoramiche.
La natura, ricca d’incanti e magie, ci rivela spettacoli straordinari. Ne sono emblematici esempi i faggi “torti” che possono essere incontrati in diverse faggete del nostro ricco territorio. Fiabeschi e ammalianti, con i loro profili dinamici e in movimento, questi spettacolari alberi uncinati, offrono spettacoli di selvaggia bellezza, apparendo danzanti negli alti silenzi montani.
Faggi torti – Ceppo (TE) – Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
L’autunno, poi, è il momento della vendemmia, del vino novello, della raccolta dello zafferano, della castagna e delle tradizionali sagre a essa dedicate dove gustare castagne arrostite, dolci e pasta fresca a base di castagne e altre specialità locali. A tal proposito, non perdere gli appuntamenti gastronomici che abbiamo in programma per tutta la stagione: dagli appuntamenti di “Una domenica fuori porta” agli “Unconvetional Sunday Lunch” avremo modo di conoscere e apprezzare tutto ciò che di più buono la terra d’Abruzzo ha da offrire.
Insomma, tanti sono i motivi per venire in Abruzzo in autunno e tantissime le opportunità per trascorrere una vacanza memorabile, con una varietà di esperienze da fare.
Ecco alcune idee su cosa fare in autunno in Abruzzo:
