Grani e legumi antichi, piccoli mulini a pietra e il pic-nic diventa gourmet!

by Patrizia Marini
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Quando arriva giugno improvvisamente torna anche la voglia di pranzi veloci e leggeri, di giornate all’aria aperta, di pic-nic in compagnia di amici.

Pic-nic al mare, in campagna o sulle nostre montagne, la nostra terra in questa stagione ci offre il meglio di sé regalandoci, oltre a meravigliosi paesaggi, prodotti semplici e genuini, preziosi per la nostra cucina e per la nostra felicità.
Se penso ad un pic-nic penso subito ad un panino: un panino è il pranzo perfetto da assaporare all’aria aperta, è equilibrato e, se ben fatto, mai banale.
Oggi non voglio parlarvi di un semplice panino preparato con tutto ciò che abbiamo in frigorifero, ma di un panino gourmet a lievitazione naturale farcito con una crema di cicerchie, zucchine grigliate e pomodori secchi.

17679127084 87af7c0bb2 kPer realizzare questi panini ho scelto il grano saragolla, un antico grano duro coltivato in diverse zone del nostro Paese, tra cui l’Abruzzo. Potremmo definirlo un lontano parente del più conosciuto Kamut®, ma essendo coltivato in Italia ha un costo decisamente inferiore, è ricco di proteine ed è più digeribile di altri grani.

Scegliendo i piccoli produttori locali, le nostre farine ed i piccoli mulini a pietra, non solo portiamo in tavola piatti dal sapore intenso, ma dimostriamo di amare davvero il nostro territorio e le nostre tradizioni.

Panini di saragolla con crema di cicerchie, zucchine e pomodori secchi

Ileana Pavone

Ingredienti
  

Per i panini

  • 250 g di farina di grano tenero di tipo 1
  • 250 g di farina di saragolla integrale
  • 300 g di acqua
  • 150 g di lievito madre rinfrescato e attivo o 5 g di lievito di birra
  • 1 cucchiaino di malto d'orzo + altro
  • 30 g di olio evo + altro
  • 10 g di sale fino

Per la crema di cicerchie

  • 200 g di cicerchie secche
  • olio evo
  • ½ limone
  • sale

Per farcire

  • zucchine grigliate
  • pomodori secchi
  • timo fresco

Istruzioni
 

Per i panini

  • Sciogliamo il lievito con il malto nell'acqua ( a temperatura ambiente ); versiamo le farine in una ciotola capiente insieme all'acqua e al lievito. Mescoliamo gli ingredienti con un cucchiaio fino ad ottenere un composto omogeneo, poi aggiungiamo l'olio, poco alla volta , fino a farlo assorbire bene; infine uniamo il sale ed amalgamiamo gli ingredienti con l'aiuto di un cucchiaio. Ungiamo leggermente una spianatoia di legno e lavoriamo brevemente l'impasto, formiamo una palla liscia e poniamolo in una ciotola leggermente oliata a lievitare; copriamo con la pellicola ed aspettiamo che l'impasto raddoppi. Trascorsa la prima lievitazione, spolverizziamo leggermente la spianatoia con della farina, adagiamoci l'impasto e dividiamolo in parti uguali, formiamo delle palline e poniamole n una teglia rivestita di carta forno. Copriamo i panini con un canovaccio e lasciamo lievitare fino al raddoppio. Alla fine della seconda lievitazione preriscaldiamo il forno a 180°C; mescoliamo poca acqua con un cucchiaino di malto, mescoliamo e spennelliamo la superficie dei panini con questa miscela di acqua e malto. Cuociamo i panini 180°C per circa 20 minuti ( o finché saranno leggermente dorai ), facciamoli raffreddare su una gratella e conserviamoli nei sacchetti per alimenti.

Per la crema di cicerchie

  • Mettiamo in ammollo le cicerchie almeno 12 ore prima.
  • Trascorse le ore indicate sciacquiamo i legumi e lasciamoli cuocere partendo da acqua fredda fino a quando saranno ben cotte, saliamo a fine cottura.
  • Una volta cotte scoliamole e lasciamole raffreddare; frulliamo quindi le cicerchie con il succo di mezzo limone e un bicchiere di acqua circa o quanto basta per ottenere una crema morbida, ma non liquida. Aggiustiamo di sale se necessario.
  • Prepariamo i panini con la crema di cicerchie,delle zucchine grigliate, timo fresco a piacere e uno o due pomodori secchi sott'olio.
Hai provato questa ricetta?Facci sapere come è!

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2 commenti

Eli 18 Giugno 2015 - 21:06

Ma che bella questa crema di cicerchie… anzi, hummus di cicerchie, posso chiamarlo così? 😉
E non diciamo niente dei panini, che ormai sei una maga con il lievito naturale…

Rispondi
Ileana 29 Giugno 2015 - 09:15

Sì, quasi un hummus diciamo, manca solo la tahina e un po’ d’aglio! Però sì mi è venuta in mente proprio pensando al classico hummus!
Grazie!! 🙂

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